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L'alitosi (alito cattivo) può provocare ansia e imbarazzo psicosociale alle persone che ne soffrono è un problema che si può affrontare e risolvere. 

 

ALITOSI CAUSE

 

L'alitosi può essere ampiamente classificata sulla base della sua origine in:

- alitosi immaginaria o delusionale o psicologica, avvertita solo dal paziente e non da chi gli sta vicino. Si tratta di un disagio

  psicologico trattato a livello psicoterapeutico.

- alitosi propriamente detta (o genuina) che si differenzia in alitosi fisiologica e alitosi patologica

 

L'alitosi fisiologica (alitosi mattutina) può essere causata:

- dal ristagno della saliva 

- dalla putrefazione delle particelle di cibo intrappolate tra i denti 

- da diminuita assunzione di liquidi.

- dall'accumulo di batteri sul dorso della lingua, riconosciuto clinicamente come lingua rivestita

 

L'alitosi patologica può invece essere causata da:

- condizioni intra-orali (che hanno cioè origine dalla bocca) che sono la causa dell'80-85% dei casi di alitosi. 

- cause extra-orali.

 

Le condizioni intra-orali piu' comuni sono le infezioni parodontali, con un enorme aumento dei batteri Gram-negativi nella bocca che producono composti solforati volatili (VSC). La maggior parte dei VSC sono idrogeno solforato(H2S),metil mercaptano e dimetil solfuro. Il dorso della lingua è il più grande serbatoio di batteri come fonte di gas maleodoranti.

Anche patologie orali come pericoronite (infiammazione gengivale), ulcere orali, ascesso parodontale, gengivite erpetica

provocano un aumento delle VSC con relativa alitosi. Altri composti di natura non solforata come la putrescina e la cadaverina posssono essere responsabili del cattivo odore orale.

 

Oltre alle infezioni di origine batterica, altre cause che provengono dalla bocca possono dare alitosi tra cui:

- la ritenzione di residui di cibo nelle lesioni cariose profonde e ampie aree interdentali

- denti mal allineati

- otturazioni difettose

- polpa necrotica esposta 

- uso eccessivo di protesi acriliche durante la notte 

- l'assenza di saliva, che determina un aumento della carica microbica da Gram-negativi

- diverse patologie che intaccano la mucosa orale come la sifilide, la tubercolosi, la stomatite, la neoplasia intraorale e la       

   perimplantite (infezione causata da batteri che si sviluppa intorno agli impianti dentali) consentono la colonizzazione di   

   microrganismi che rilasciano una grande quantità di composti che causano cattivi odori.

 

ALTRE CAUSE DI ALITOSI

 

Un cattivo odore orale transitorio può anche insorgere dopo aver mangiato aglio, cipolle, condimenti, sottaceti, ravanelli, spezie o dopo aver inalato o consumato tabacco e/o bevuto alcoolici. Il respiro risultante assume un odore diverso che può durare diversi ore.

 

Al massimo il 10% dei casi di cattivo odore orale proviene dalla regione delle orecchie, del naso e della gola (ORL), da cui il 3% trova la sua origine alle tonsille:

La presenza di tonsillite acuta / cronica aumenta di 10 i livelli di VSC a causa della formazione di cripte tonsillari profonde.

I corpi estranei nel naso possono diventare un fulcro per la degradazione batterica e quindi produrre un forte odore al respiro.

La secrezione purulenta dai seni paranasali, può dare alitosi.

La rinite atrofica è causata da Klebsiella ozenae, che inibisce la proprietà autopulente della mucosa nasale. 

Anche la faringite acuta e la sinusite, causate da specie streptococciche, sono responsabili della produzione di alitosi.

 

Carcinoma della laringe, ascesso nasofaringeo e infezioni del tratto respiratorio inferiore come bronchiectasie, bronchite cronica, ascesso polmonare, asma, fibrosi cistica, malattie polmonari interstiziali e la polmonite causano alitosi. 


 

Le patologie gastrointestinali sono una delle cause più comuni di alitosi extraorale. Alcune cause gastrointestinali che possono provocare odore patologico della bocca includono:

diverticolo di Zenker

reflusso gastro-esofageo (GERD)

ulcere gastriche e peptiche

Helicobacter pylori

Fistola bronco esofagea congenita

cancro gastrico

ernia iatale

stenosi pilorica

infezioni enteriche

disgeusia (alterzione del gusto)

ostruzione duodenale

steatorrea (grasso nelle feci)


 

Varie altre cause extra-orali sono state ipotizzate come possibile causa di alitosi ma è improbabile che l'alitosi in tali disturbi sia una caratteristica precoce e distintiva per tale malattia (incluso il diabete mellito di tipo 1). 


 

ALITOSI: RIMEDI

 

Se sono evidenti malattie parodontali o denti cariati multipli devono essere trattati dallo specialista e a tutti i pazienti che soffrono di alitosi dovrebbe essere suggerito un esame di igiene orale professionale, indipendentemente dal tipo di alitosi.

 

Gli agenti antibatterici per il risciacquo della bocca che includono clorexidina e cetilpiridinio cloruro agiscono sui batteri produttori di alitosi ( COLLUTTORI del tipo CURASEPT,DENTOSAN,TANTUM VERDE ).

Una revisione sistematica, pubblicata da Cochrane, ha confrontato l'efficacia dei risciacqui della bocca nel controllo dell'alitosi. I ricercatori hanno concluso che  risciacqui della bocca contenenti clorexidina e cetilpiridinio possono inibire la produzione di VSC mentre i risciacqui della bocca contenenti biossido di cloro e zinco possono neutralizzare i composti solforati che producono alitosi.

 

Uno studio recente ha indicato che il consumo giornaliero di compresse con Lactobacillus salivarius WB 21, un probiotico contenente ad esempio nel prodotto ENTERELLE potrebbe aiutare a controllare il cattivo odore orale e i fattori correlati al cattivo odore.

 

Olio di melaleuca (0,05%) e propoli sono stati utilizzati anche nella gestione dell'alitosi con successo. Olio di melaleuca e propoli sono contenuti nello spray GOLACALM, che oltre a disinfettare la gola agisce anche sull'alitosi e risulta efficace anche sulle afte buccali.

 

L'uso di agenti mascheranti come prodotti per il risciacquo, spray, dentifricio contenente fluoruri, pastiglie di menta o gomme da masticare hanno solo un effetto mascherante a breve termine. L'olio di menta piperita può anche aumentare la salivazione, il che è utile perché la secchezza delle fauci può provocare alitosi.


La dieta di un paziente è un altro fattore che dovrebbe essere discusso quando si raccomanda un piano per combattere il cattivo odore orale. Cibi pesanti e poco digeribili si riflettono inevitabilmente e negativamente sull'alito.

Il paziente dovrebbe essere istruito a smettere di fumare, evitare i prodotti del tabacco e l'uso di dentifrici a base di bicarbonato di sodio.

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